Con grande soddisfazione e felicità annuncio l’ingresso nel team di autori e la collaborazione con la rivista scientifica Recenti progressi in medicina, rivista mensile di Medicina interna con un’ottica integrata nell’approccio al paziente e ai problemi di salute/malattia, fondata nel 1946 e indicizzata in MEDLINE/PubMed, Embase e Scopus.
Recenti progressi in Medicina è una rivista che in un momento in cui la medicina è invasa da una quantità enorme di dati, si distingue per la selezione delle informazioni per evitare che la conoscenza venga dispersa nella massa di informazioni non sempre rilevanti.
Per i medici rimanere aggiornati sulle novità della ricerca clinica è essenziale per garantire una cura di qualità. Tuttavia, data l’enorme quantità di studi pubblicati ogni anno, selezionare quelli realmente utili può essere complesso. Dal 1996, un gruppo di medici di medicina generale statunitensi si occupa di revisionare sistematicamente la letteratura scientifica per identificare i POEMs (Patient-Oriented Evidence that Matters) ovvero le evidenze mediche orientate al paziente che vale la pena conoscere. Si tratta di studi che hanno il potenziale di migliorare la pratica clinica, poiché basati su outcome rilevanti per il paziente, come la mortalità, la durata dei sintomi o la qualità della vita, anziché su semplici parametri di laboratorio. Affinché uno studio possa essere considerato un POEM, deve soddisfare rigorosi criteri metodologici, essere valutato da esperti indipendenti iberi da conflitti di interesse con l’industria farmaceutica e fornire raccomandazioni cliniche facilmente accessibili ai medici. Questo approccio aiuta i professionisti a concentrarsi sulle evidenze più affidabili e utili, migliorando l’assistenza ai pazienti.
In particolare, il mio contributo professionale come chinesiologo si concentrerà sui POEMs che avranno come oggetto d’interesse l’attività fisica e motoria, i quali saranno pubblicati su questo blog a partire dalla pubblicazione di questo articolo.
POEM: L’attività fisica, in particolare l’allenamento contro resistenza e gli esercizi mente-corpo, contribuisce a ridurre i sintomi depressivi negli anziani.
Dott. Mario Luciano